Sentenza a favore degli associati AIPARK sulla TARI

 

Il 2025 è iniziato con un primo risultato di grande importanza per il settore rappresentato da AIPARK.

Dopo 11 anni sono state accolte le posizioni di AIPARK (in qualità di soggetto portatore degli interessi di categoria) con il pronunciamento del Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Quinta, sentenza n. 81 depositata il 7 gennaio 2025, in merito al calcolo della TARI (tassa sui rifiuti). Nello specifico AIPARK impugnava, chiedendone l’annullamento, la delibera n. 46/2014 del Consiglio Comunale di Napoli con cui veniva determinata la misura della tassa sui rifiuti per il 2014. 

Le originarie ricorrenti (AIPARK + Associati) lamentavano che, con tale atto normativo, il Comune aveva: 

a) individuato e applicato un coefficiente di produzione rifiuti per le autorimesse equivalente al valore medio del D.P.R. n. 158/1999, pari a circa kg 4,00 mq/anno;

b) inserito le autorimesse nella categoria n. 3, insieme ai magazzini senza vendita diretta;

c) fissato una tariffa totale per tale categoria pari a € 3,66/mq.

A tale proposito AIPARK allegava perizie di parte da cui emergeva che il quantitativo annuo prodotto all’interno delle aree di parcheggio sarebbe stato invece pari a 0,40 kg/anno, quindi notevolmente inferiore a quello presuntivamente stimato dall’amministrazione.

La Sentenza in sintesi afferma che “Il metodo di calcolo della tariffa rifiuti normalizzato è comunitariamente ammissibile, ma a condizione che non emergano elementi di sproporzione e di iniquità tali da ritenere preferibile (o quanto meno anche percorribile) il metodo puntuale. Attribuire all’amministrazione il potere insindacabile di scelta di un metodo rispetto all’altro senza motivarne le ragioni, soprattutto in presenza di puntuali analisi, implicherebbe l’elisione integrale del significato e dunque della portata positiva della norma medesima.”

AIPARK desidera esprimere un sentito ringraziamento all’Avv. Jolanda Noli per il prezioso lavoro svolto in difesa della posizione di AIPARK. Il suo impegno e la sua competenza sono stati determinanti per il raggiungimento di questo importante risultato, che rappresenta un passo significativo verso una maggiore equità nel trattamento della TARI per il settore.