Fabio Mosconi, Presidente di AIPARK, all'Intermobility Future Ways

 

"Ogni spostamento con un veicolo comincia e finisce in uno stallo di sosta”. Partendo da questa ovvia considerazione è quindi ora di ripensare questi spazi come dotazione integrante di un sistema di mobilità urbana sostenibile. È il momento di abbandonare la visione tradizionale di parcheggio come semplice contenitore di auto, di cui l'Italia ha una mancanza cronica, a favore di una concezione più ampia e strategica. L’innovazione digitale consente oggi nuove configurazioni delle infrastrutture di sosta in Hub Urbani rendendoli più smart, convenienti, efficienti e adattabili alle esigenze degli utenti per poter governare la mobilità in chiave multimodale per le persone a completamento della propria esperienza di mobilità e le cose (logistica ultimo miglio).

🅿️ Alcune città europee, considerate oggi esempi eccellenti di sistemi di mobilità urbana equilibrata, presentano un rapporto tra il numero di residenti e i posti auto tariffati (per lo più in strutture) inferiore a 1 posto auto ogni 10 abitanti. Seguendo questo ragionamento e prendendo come campione solo alcune grandi città, l’Osservatorio AIPARK calcola che a Roma mancherebbero 190mila posti auto (oggi abbiamo 1 stallo di sosta ogni 39 residenti), a Napoli oltre 56mila (il rapporto è 1 su 31), a Torino 16.500 (1 su 15), a Milano 83mila (1 su 13) e a Genova 9.100 (1 su 22) per raggiungere almeno il numero di 1 posto auto per 10 residenti, seguendo l’esempio di modelli europei virtuosi.

“Le città che sapranno adottare questa logica, non solo guideranno la transizione verso un futuro più sostenibile, ma miglioreranno anche la qualità della vita dei cittadini, promuovendo un uso più intelligente e inclusivo dello spazio urbano.” Così Fabio Mosconi, Presidente AIPARK – Associazione Italiana Operatori Sosta e Mobilità nel suo intervento al recente Intermobility Future Ways di Rimini, manifestazione realizzata da Italian Exhibition Group SpA Group in collaborazione con la Fondazione per lo sviluppo sostenibile.

❗ È quindi necessario un cambiamento profondo, fino ad oggi mancato, che possa superare fragilità e vulnerabilità di passate pianificazioni e che consideri davvero la dotazione di stalli e la gestione della sosta centrale a qualsiasi politica urbana della mobilità.

 

2024 11 20 Intermobility Future Ways Fabio Mosconi