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In questo periodo di strenua ricerca di nuove procedure e nuovi modelli per la fase di cambiamento del paradigma della mobilità urbana, alla ricerca di un nuovo equilibrio tra mobilità dei cittadini, salute ed economia, si legge di molte iniziative già intraprese o in corso di attuazione da parte di vari Comuni.
Analizzando queste iniziative, si evince che la sosta e i parcheggi per i veicoli non sono considerati parte integrante e funzionale dei sistemi di mobilità urbana. Alcune di queste misure hanno il loro valore ma non se prese o applicate singolarmente o sporadicamente: è essenziale adottare una logica di integrazione all'interno dei piani di mobilità per raggiungere un equilibrio.
Esistono infatti già seri problemi di congestione e problemi funzionali ed economici delle attività nei nostri centri e sappiamo bene che è necessaria una gestione coordinata complessiva della città: soluzioni parziali contribuiscono solo a creare più caos.
Importanti città europee stanno diversificando la loro offerte di mobilità, un cambiamento possibile grazie alla presenza di infrastrutture urbane dedicate, che invece in Italia non sono sufficienti: linee di metro, autobus e tram, piste ciclabili, parcheggi per autoveicoli e biciclette, aree per la logistica ultimo miglio. Da studi condotti in passato emergeva che nelle città italiane con più di 30.000 abitanti mancavano circa 650.000 p.a. nelle strutture dedicate fuori dalla carreggiata; il valore oggi è aumentato.
Per quanto le diversità siano uno dei punti di forza delle nostre città, una cosa le accomuna: la mancanza di un’offerta sufficiente di infrastrutture per la sosta dei veicoli fuori dalle carreggiate stradali.
Ad oggi, considerando le strade pubbliche già “sovraccariche” di funzioni e domanda, sono necessarie soluzioni di sistemi integrati di mobilità che contribuiscano a permettere un nuovo equilibrio. Le città dovranno applicare piani su misura considerando i vari componenti di mobilità, i bisogni di accessibilità e l'offerta di soluzioni, basati su una domanda di mobilità complessiva, sull’uso urbano e la strategia politica.
La ricerca della soluzione ai problemi della mobilità urbana oggi è considerata una delle principali sfide nelle discussioni politiche, operative e sociali in tutta Europa. Le rivoluzioni digitali, energetiche ed ambientali hanno messo a disposizione una combinazione di fattori per affrontare le complessità che permettono di rendere funzionali le opportunità.
Il settore industriale della sosta e dei parcheggi ha sviluppato e implementato nuove soluzioni per affrontare la congestione urbana, l'inquinamento, l'accessibilità e l'inclusione sociale.
Il Webinar AIPARK del prossimo 11 maggio sarà un’occasione per esaminare le esigenze e le opportunità offerte dal settore industriale della sosta, nonché per assistere a valutazioni e proposte di esponenti chiave delle istituzioni più importanti al fine di veicolare i cambiamenti e le soluzioni auspicate.