LETTERA AL GOVERNO. COVID 19 - Crisi del settore Sosta e Mobilità

 

Presidente del Consiglio dei Ministri, Prof. Giuseppe Conte
Ministro dell’Economia e delle Finanze, On. Roberto Gualtieri
Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, On. Paola De Micheli
Presidente dell’ANCI Ing. Antonio Decaro

Roma, 30 marzo 2020

Oggetto:            COVID 19 - Crisi del settore Sosta e Mobilità

Illustrissimo Presidente Conte, Illustrissimo Ministro Gualtieri, illustrissima Ministro De Micheli, Illustrissimo Presidente De Caro,

AIPARK, Associazione Italiana Operatori Sosta e Mobilità, rappresenta i più importanti operatori del settore a livello nazionale, pubblici e privati, professionalmente competenti nella gestione dei parcheggi in struttura e della sosta tariffata su strada, nonché i fornitori della filiera, un comparto che coinvolge, in modo diretto e indiretto, più di 300.000 addetti.

In nome e per conto dei nostri associati rappresentiamo quanto segue.

Le imprese del settore si sono trovate improvvisamente a fronteggiare l’enorme impatto sociale ed economico della crisi indotta dalla pandemia da Coronavirus, e lo stanno facendo con grande responsabilità civile. Consapevoli del ruolo essenziale di un settore strategico quale quello dei Trasporti, nel cui ambito rientra la nostra attività, confermiamo il nostro impegno ad assicurare il servizio, mantenendo accessibili e funzionanti infrastrutture di sosta e sistemi di supporto, nel pieno rispetto del quadro dei provvedimenti governativi emanati e pur con l'adozione delle misure idonee a garantire la sicurezza delle persone, in ottemperanza al Protocollo Sicurezza del 14 marzo u.s., fatte salve specifiche indicazioni emanate da altre Autorità ed enti concedenti (Regioni, Comuni, ENAC, Aziende ospedaliere, Autorità portuali, etc.).

Nell'attuale contesto caratterizzato dalla vigenza di misure per il distanziamento sociale, con la popolazione che osserva l'obbligo di rimanere a casa se non per esigenze di stretta necessità, e dal sostanziale fermo delle attività industriali, commerciali e di servizio, poniamo in evidenza la pesante situazione di crisi venutasi a determinare nel nostro settore; la drastica ed improvvisa contrazione del volume di attività, direttamente correlata alla repentina riduzione del traffico veicolare e dei servizi di trasporto, ha fatto registrare un crollo dei coefficienti di utilizzo dei parcheggi/aree di sosta e dei conseguenti ricavi, con decrementi di oltre il 90% in media rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente, ed un trend di ulteriore contrazione nelle ultime 2 settimane.

Essendo il nostro un settore di servizio, i ricavi contribuiscono innanzitutto a coprire i costi operativi, oltre ad assicurare il rimborso dei capitali impiegati per gli investimenti, non meno importante in quanto molti di questi risultano coperti attraverso indebitamento. Tutte le aziende del settore, delle quali la maggior parte operano in regime di concessione o con contratti di servizio con le Pubbliche Amministrazioni, stanno soffrendo e sono esposte al rischio di collasso economico-finanziario, con tutti gli effetti pregiudizievoli che ne potrebbero derivare in ordine al pagamento degli stipendi del personale impiegato e - a tendere - della tutela dei posti di lavoro, alla corresponsione dei canoni/aggi previsti dalle convenzioni in essere, e alla capacità di fare fronte anche solo ai costi di mantenimento dei beni ed alla sicurezza.

La natura sanitaria dell’emergenza e le sue modalità di diffusione lasciano prevedere che l'allentamento delle misure restrittive, quando si realizzeranno le condizioni di superamento della fase acuta, non sarà sufficiente per garantire - nel breve - la normalizzazione delle attività. Allo stato, gli scenari che le aziende stanno assumendo a riferimento delle ri-previsioni periodiche, sulla base delle informazioni disponibili, stimano una graduale e progressiva ripresa delle attività a partire dal mese di giugno p.v. ma con importanti strascichi sulle dinamiche economiche e un perdurare delle limitazioni alla mobilità ed alle relazioni sociali delle persone; quindi, anche confidando in un ripristino della situazione ante contagio entro il primo semestre 2021, un ritorno alla normalità non appare possibile prima dei prossimi 9-12 mesi.

Per quanto sopra, oltre al diritto all'accesso alle misure di sostegno alle imprese previste nel DL n. 18 del 17/03/2020, che consideriamo un primo importante segnale del Governo - da estendere fino a tutto il periodo dell’emergenza - eppur insufficiente a fare fronte alle immediate sofferenze di liquidità generate dallo stravolgimento della dinamica incassi-pagamenti, chiediamo che vengano estese a tutte le imprese del settore, indipendentemente dalla loro dimensione:

  • la sospensione del pagamento dei canoni/aggi per tutti i parcheggi in struttura ed in superficie;
  • la sospensione del pagamento di ogni imposta, tassa, tributo o debito, dovuti a vario titolo ad Amministrazioni pubbliche;
  • la sospensione del pagamento delle rate per il rimborso di mutui o finanziamenti;
  • l’impegno da parte di tutte le Amministrazioni/enti concedenti a negoziare misure idonee per il riequilibrio dei contratti di concessione;
  • specifiche misure di accesso al credito, garantito dallo Stato.

Il nostro è un appello a sciogliere prioritariamente ed immediatamente il nodo della liquidità, per evitare che questa situazione produca conseguenze irreversibili per le imprese.

Cogliamo, infine, l’occasione della presente per offrire la piena disponibilità ad accogliere eventuali richieste di temporanei diversi utilizzi delle infrastrutture gestite, per integrare il supporto a favore della lotta all’emergenza sanitaria in corso, che vede coinvolto tutto il Paese.

Grati dell’attenzione che, siamo certi, vorrete dedicare a questa nostra, inviamo i più rispettosi saluti.   

 

               AIPARK
Firma Bannerman blu
       Il Segretario Generale 
 Arch. Laurence A. Bannerman

 

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